martedì 13 marzo 2012

il garage ermetico del piccolo robot

in questi giorni stavo pensando di scrivere un post da frignone.. un post in cui mi piangevo addosso senza pudore...una roba  su quanto fosse dura disegnare e lavorare contemporaneamente (da notare bene la separazione delle due cose), senza dimenticare, nel frattempo, di portare avanti una vita sociale.. di giorno lavoratore inde-fesso, mentre di notte, al calare delle tenebre, il nostro eroe diventa uno pseudo-disegnatore... sempre e comunque inde-fesso. un post in cui avrei parlato di come le sere scorrono tranquille mentre disegni finchè non ti bruciano gli occhietti e sanguinanti chiedono pietà... e tu la concedi loro riappoggiando il portamine sul tavolo...


poi...
poi questo.

e allora torni al tavolo da disegno..riprendi in mano il portamine, non scrivi più quel post del cazzo e lasci che gli occhietti brucino e sanguinino senza sentire alcuna fatica...